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Diario di viaggio Tour Lago di Braies

 

Prima di iniziare mi scuso con le mie insegnanti di italiano che se potessero leggere queste righe si strapperebbero tutti capelli e mi scuso anche con voi….. non sono Dante io…!

 

20/06/2015 Lago di Braies

 

Sono le ore 7.00 e la sveglia inizia a suonare per ricordarmi che oggi come programma ho la scampagnata al lago di Braies.....

 

Mi devo trovare alle ore 800 con i vagabondi Kekko,Daniela e Maurizio all'uscita del casello autostradale di Thiene...... Quindi convinco le mie gambette a muoversi ed ad accompagnare il mio corpo ancora intorpidito verso il bagno, lavaggio faccia ..... Denti.... altra faccia..... Quindi via di corsa a vestirsi, preparare la borsa serbatoio con l'occorrente per il viaggio, bacio alle mie donne.... carezza a Willy " il mio cane" e giù di corsa alla moto.... Accensione, casco in testa e via.....direzione casello autostradale......

 

Si sono fatte le ore 740, arrivo al casello parcheggio la moto e rimango in attesa dei miei compagni di viaggio, nel frattempo scruto il cielo per controllare l'evoluzione delle previsioni.... "per il momento parzialmente soleggiato" .

 

Ecco che da lontano sento un rumore famigliare..... Eccoli sono loro.... Escono si avvicinano ed io esclamo......" Via a fare colazione..!" Arriviamo al distributore Agip vicino e facciamo colazione leggera.... Caffe cappuccino brioche, diamo da bere anche ai nostri destrieri, pausa cicca per chi fuma "io no" e si parte destinazione Manuel Caffè “Bar in zona a Ponte nelle Alpi”, dove ci dobbiamo trovare con un altro vagabondo… “Flavio”, quindi saliamo sui nostri destrieri e iniziamo a macinare km, imbocchiamo la Gasparona “ Strada statale che da Thiene ci conduce a Bassano fino ad immettersi sulla Valsugana “ Per il momento il tempo sembra reggere!”, prendiamo l’uscita con indicazioni Feltre Belluno…… dopo una lunga galleria il panorama si apre con montagne a Sx e a Dx, noi proseguiamo sempre dritti fino ad arrivare a Feltre dove…… “Pausa pipi…!”…. sono le ore 930, liberate le vesciche riprendiamo a macinare km, questa volta in direzione Belluno e Ponte nelle Alpi.

 

Il cielo inizia a prendere un colore non troppo rassicurante e inizia a scendere una leggera pioggerella che per il momento ci consente di non infilarci in quella specie di preservativi che sono le tute antipioggia…. , ore 1010 siamo alla volta di Ponte nelle Alpi ma un po’ la pioggia un po’ il navigatore non aggiornato “ Io” saltiamo l’uscita per il centro che ci portava al Manuel Caffè per incontrare Flavio..” che ormai conoscendolo aveva già legato con tutto lo staff del bar… al quale avrà detto…… sò le mani dal me V-strom…!”, nella confusione ecco l’uscita che dalla tangenziale che porta a Longarone come segugi la imbocchiamo e alla prima piazzola ci fermiamo per prendere contatto con Flavio…..

 

Ore 1030 ecco all’orizzonte apparire un V-Strom.. è Flavio con un parapioggia color rosso, si accosta e inizia il rito dei saluti …. Nel frattempo il tempo peggiora quindi optiamo per infilarci gli anticoncezionali, inizia la lotta contro il male …. Io, che avendo i piedini piccoli faticavo a infilare la parte sotto , Maurizio che sembrava l’ape maia e la Daniela che dopo 30 minuti di litigi con i pantaloni esclama ….. “Se magari verzo la cerniera fasso manco fadiga…!” e il Kekko…… lui niente antipioggia se no il CBR rallenta……! Comunque continua a piovere e noi….. ligi degli insegnamenti di Bear Grylls continuiamo l’avventura affrontando di petto il tempo……

 

Ore 1130 arrivo a San Vito, parcheggiamo le moto e diamo libero sfogo alle nostre vesciche….. “guarda caso difronte al parcheggio scrutando l’orizzonte il Kekko vede un …. Bar Paninoteca creperia ……. Senza farcelo ripetere praticamente il locale diventa nostro…. Il barista “molto socievole” inizia a servirci … per me un tisana calda “fuori piove”, la Daniela “non ricordo”, il Flavio “un caffè” e il Kekko e il Maurizio ? “ secondo voi……? Crepes alla Nutella…!

Intanto fuori è uno scambio di elementi atmosferici.. piove , sole , vento , diluvio, sole, diluvio, diluvio, sole ………….. e.. in noi cresceva sempre più forte il quesito di “ che facciamo cambiamo meta?” e sul più bello che eravamo quasi riusciti a convincerci ….. ecco le ore 1200 … e il Kekko esorta con la frase….” Prima magnemo e poi vedemo…!”.

Avevamo detto mangiare al sacco…….. “si vede che i nostri sacchi si erano rotti per strada…..” perché il panificio in centro vicino alle nostre moto, secondo me non ha mai fatto cosi tanti affari come oggi “la signora sfoggiava un sorriso a 199 denti e man mano che passavano i secondi dentro di se pensava……..” ora metto il cartello TUTTO ESAURITO….”.

Fatta questa piccola sprovvista di cibi, mente il tempo continuava a litigare con se stesso, ci siamo sistemati sotto ad un bellissimo porticciolo in legno e li abbiamo dato sfogo alle nostre mandibole….. “Momento di silenzio ineguagliabile “ .

 

Ore 1300 è spuntato il sole è il cielo si è aperto e si mostra in tutto il suo splendore, rivelando intorno a noi un paesaggio bellissimo , questi giganti rocciosi che prima erano nascosti dalle nuvole ora si ergono maestosi protesi verso l’infinito……. “Che poeta che sono!”.

 

Decidiamo quindi di proseguire per la nostra meta, dobbiamo però rifornire anche i nostri destrieri e quindi diciamo a Flavio “che ci stava facendo da navigatore visto che conosce bene quei posti “ di fermarsi al primo distributore......., iniziamo a macinare strada ed ecco spuntare in lontananza il distributore in questione…. Flavio davanti a me … vedendo che non inserisce la freccia a sx inizio a sfanalare.... nada de nada ….. inizio a fischiare …. manco che manco ….. gli suono……. Zero patocco …. “houston lo abbiamo perso” … ormai lui era già a cortina…… iniziamo a ridere “questo fa bene”.

Ore 1330 facciamo il pieno ai destrieri “ nel frattempo Flavio si è riunito al gruppo , ancora quattro risate e via di nuovo verso la meta….

 

Ore 1408 “orario dello scontrino parcheggio Lago di Braies” si si avete capito bene scontrino….. pagano anche le moto…. Solo 2€ a moto ma pagano…… inizio la trattativa con il parcheggiatore che essendo un italiano doc…. parla bene il tedesco e poco italiano …. Gli dico “ non possiamo parcheggiare lungo la strada noi con le moto…? Lui : “no territorio di contatino” io: “Contatino? E che deve contatinare se sono tutti pini…..?” paghiamo il parcheggio, minacciando il tipo che se fosse sparita anche soltanto un goccia di pioggia “ alla quale ci eravamo affezionati, visto che era stata compagna di viaggio per buona parte della strada” sarebbe stato lui a dover pagare il conto……. Lui: “io qui fino ore 1600”…..

Parcheggiamo le moto e iniziamo a camminare in direzione del lago il quale si mostra a noi in tutta la sua bellezza…. “ da quadro “ acqua di un verde smeraldo con queste maestose pareti di roccia che si ergono ai sui fianchi,sul lato sx del lago si trova l’albergo e una piccola chiesetta, sulla dx un palafitta che fa da ricovero per delle barchette in legno a remi, che se hai voglia le noleggi per 10€ ½ ora e ti fermi in mezzo al lago a girare in tondo come la pubblicità ………

Da veri vagabondi che siamo non abbiamo perso tempo e abbiamo intrapreso il sentiero che portava il nome di …. “LUNGO LAGO……!”, mentre camminavamo “ come i cinesi a Venezia” abbiamo dato sfogo ai nostri pollici opponibili scattando foto a più non posso e importunando i passanti chiedendo “molto garbatamente” se potevano immortalare quei momenti così belli…… da li a 5 minuti il lago si svuotò…… “ scherzo “…… fatto ¼ di “LUNGO LAGO” avendo ormai i crampi alle dita ci avviamo verso il bar all’entrata, dove ci siamo riapprovvigionati le panze ……” siamo stati avvicinati anche da un poverino che aveva finito le sigarette ed era in crisi d’astinenza”

 

Ore 1530 risaliamo sui nostri destrieri alla volta di casa, con gli zigomi che fanno male dalle risate, ci infiliamo i caschi e iniziamo nuovamente a macinare strada… questa volta però quella del ritorno alle proprie case.

Ultime fermate per completare la schiera di foto e ultime chiacchere e poi via……

 

Ore 1945 eccomi entrare in casa dove trovo il sorriso splendente della mia Denyse che sta mangiando le pappe e il volto felice e sollevato della buona anima che è mia moglie…..

Grazie mille a chi ha voluto condividere con me questa esperienza affrontando anche la pioggia pur di stare in compagnia e rendere la nostra passione una medicina per lo stress quotidiano.

 

Grazie mille, un saluto e buona strada

Gioele

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